Chi sono

il mio percorso, la formazione
e il metodo di lavoro

Mi chiamo Laura Tessaro, sono nata a Genova nel 1979, mi sono laureata in Psicologia presso l’Università di Padova nel 2004 e ho deciso di continuare il mio percorso trovando la scuola di specializzazione a me più affine.

Mi specializzo così in Psicoterapia Funzionale Corporea a Padova nel 2011, tramite questo approccio ho avuto modo di fare un percorso personale di crescita e di trovare un metodologia di lavoro e di relazione coi miei pazienti che mi dà molta soddisfazione e ogni giorno la voglia e l’energia per impegnarmi in ciò che faccio.

Negli anni di lavoro in studio ho individuato metodi, percorsi e strategie per aiutare i miei pazienti a vivere meglio.

Ho collaborato col COL, Centro Oncologico Ligure.

Ho partecipato a vari seminari e corsi riguardanti:

  • Mindfullness,
  • Disturbi alimentari,
  • Stress
  • Correlazioni tra disturbi somatici e psiche
  • Ipnosi
  • Adolescenza e disturbi della crescita
  • Psicologia scolastica e disabilità
  • Burn out
  • Disturbi d’ansia

Sono iscritta all’ordine degli psicologi della Ligura al  numero 1829.

Attualmente lavoro principalmente in studio privato, per appuntamento. Le sessioni possono essere singole o di gruppo, in presenza o online.

Il mio metodo

SEFL’approccio con cui lavoro è di tipo Funzionale Corporeo, mi sono specializzata in questa Scuola di Psicoterapia perché l’ho subito riconosciuta la più adatta a me e al mio modo di vivere e pensare.

Le scuole di specializzazione sono tante e assolutamente non ne è riconosciuta una più efficace dell’altra; ho semplicemente scelto quella che mi permetteva di lavorare meglio con le persone, di interagire meglio con loro e in maniera efficace.

Cosa faccio nel mio studio?

Nel mio lavoro accompagno le persone in un percorso che li porta a sentirsi bene, vivendo meglio la quotidianità e gestendo nella maniera più efficace le loro emozioni e quello che gli succede.

La relazione

La relazione che si instaura coi miei pazienti è una relazione di cura, che permette di sciogliere quei nodi che si sono formati negli anni; la felicità non è direttamente proporzionale a quello ci accade, spesso siamo noi stessi che gli diamo un limite imbrigliandola nei nostri funzionamenti psichici e corporei.

Il modo di lavorare che ho scelto permette di guardare ogni individuo nella sua complessità, guardando precisamente come i vari funzionamenti di fondo dell’organismo si sono modificati e alterati nel tempo.
Questo ci permetterà di intervenire e ristabilire quel buon funzionamento sia psichico che corporeo che spesso si altera e che può generare per la persona momenti di grande difficoltà.

In cosa consiste l'Intervento Funzionale

Il Funzionalismo moderno nasce dal concetto dell’esistenza di un’unitarietà mente-corpo, superando i modelli gerarchici nei quali la prima aveva il controllo e la supremazia sul secondo.
Il corpo non è solo qualcosa di fisico e materiale ma è il mezzo per metterci in contatto con noi stessi.
L’ammalarsi, lo star male e sentire di non farcela da soli ad affrontare le difficoltà della vita, non è solo nella nostra mente, anche il nostro corpo manifesta i nostri stati d’animo, subendoli e a volte anche incrementandoli

Gli obiettivi dell’intervento funzionale

L’obiettivo generale dell’intervento Funzionale è il riequilibrio del Sé che avviene tramite la mobilizzazione, la riarmonizzazione e l’integrazione delle Funzioni.

Nella Psicoterapia Funzionale questo obiettivo è raggiunto mediante l’utilizzo di tecniche che sono collegate ognuna a determinate Esperienze di Base.
La maggior parte di queste tecniche prevede un lavoro “psicocorporeo”, che permette al paziente di vivere una Esperienza di Base su tutti i piani del Sé. Inoltre, una parte di queste tecniche prevedono il tocco attivo del terapeuta sul paziente che deve o agire in un certo modo, rispondendo al tocco “attivamente”, oppure ricevere il tocco “passivamente”.

In terapia il paziente ha quindi la possibilità di rivivere quelle Esperienze di Base non vissute in maniera adeguata, correggendo la carenza che ha causato le alterazioni riportate o rilevate nella diagnosi.
In questo modo le Funzioni alterate, coinvolte in queste Esperienze di Base, hanno la possibilità di integrarsi, riarmonizzarsi e di mobilizzarsi.

Nell’ applicazione di una tecnica il terapeuta indirizza il suo agire a far vivere al paziente l’Esperienza di Base su cui si vuole arrivare, in modo che l’intervento, agendo su più Funzioni contemporaneamente, le modifica, cercando di realizzare fino in fondo quella Esperienza preordinata.

Per informazioni o per prendere un appuntamento, puoi contattarmi semplicemente compilando questo modulo.